Chi Siamo
Madonna delle Indulgenze
Il Santuario di Casalucense è probabilmente uno dei luoghi di culto più suggestivi della Terra di San Benedetto, dopo la storica Abbazia.
Denominato, altresì, Santuario della Madonna delle Indulgenze, sorge sulle pendici del Monte Cifalco su un antico sito pagano di età Romana.
Notizie dal Santuario
Alcune notizie, attività, incontri e opere dal Santuario
Orari del Santuario
Un luogo con la Madonna in preghiera e riconciliazione.
Sante MESSE
(SOLO SABATO e DOMENICA)
DOMENICA: ore 09,00 e 17,00 (ore 18,00 orario estivo)
SABATO: ore 07,30 mattina e Messa Prefestiva serale alle ore 17,00 (ore 18,00 orario estivo)
FERIALI: dal Lunedì- Venerdì – NON CI SONO LE MESSE
CONFESSIONI e ADORAZIONE EUCARISTICA
CONFESSIONI : SOLO SABATO E DOMENICA – Basta Suonare al Campanello per le Confessione.
Se ci sono sacerdoti extra – Confessioni anche durante la messa.
ADORAZIONE EUCARISTICA: OGNI SABATO e DOMENICA dalle 16,00 fino 17,00 – poi segue la S. Messa
S. Rosario e Vespri
S. ROSARIO: inizia 30min prima della S. Messa.
VESPRI – Dopo la S. Messa prefestivo e festivo della sera (verso ore 18,00)
BENEDIZIONI, Consigli, DirezionE SpiritualE e Altre necessita’
Suonare il campanello
o telefonare i frati 0776-428068
Orario estivo: Dalla prima domenica di giugno fino alla domenica dopo 4 ottobre (festa di San Francesco).
Dove Siamo …
Come arrivare al Santuario
Siamo sud di Roma all’uscita Cassino
Dopo l’uscita Cassino andare sinistra verso la direzione di Sant’Elia Fiumerapido
Non prendere l’uscita di Sant’Elia Fiumerapido
prosegue per circa 1 kilometro e dopo c’è un’altra uscita alla destra prima del ponte.
Dopo l’uscita, gira destra e sale verso il santuario che si trova circa 250m dal uscità
Clicca il collegamento sotto per aprire il Google Maps (Mappa) verso il Santuario
Vieni a Cantare con noi
Quando canto in Chiesa, la mia anima vibra e il mio cuore esulta, per la gioia, delle parole che si cantano, per il Signore. “Chi canta prega due volte” Sant’Agostino – Enarratio in Psalmos (72, 1)
Cantare
Cantiamo per il Signore insieme con un solo cuore e una sola anima
Adorare
Adoriamo per la sua presenza nell’Eucaristia
Lodare
Lodiamo il Signore per il fratelli e le sorrelle
BREVE STORIA
Il Santuario di Casalucense è probabilmente uno dei luoghi di culto più suggestivi della Terra di San Benedetto,dopo la storica Abbazia. Denominato, altresì, Santuario di Madonna delle Indulgenze, sorge sulle pendici del Monte Cifalco
su un antico sito pagano di età Romana. La statua lignea risalente al XV secolo è tuttora venerata dai fedeli della Terra di San Benedetto. La Chiesa fu seriamente danneggiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale riportando
gravi danni alla struttura e all’intero complesso conventuale. Nel corso dei secoli, l’annesso convento è stato storicamente amministrato dai monaci benedettini, attualmente vi dimora una comunità di Frati Francescani dell’Immacolata
ispirato da San Massimiliano Maria Kolbe. Il terremoto del maggio 1984 ha prodotto innumerevoli danni alle strutture dell’edificio il quale è rimasto chiuso per molti anni, richiedendo interventi massicci di consolidamento dei pilastri
e delle volte da parte della sovrintendenza competente. La nuova Casa Mariana Maria SS. delle Indulgenze è stata finalmente riaperta al pubblico e al culto nella primavera del 2000 ed innalzata a chiesa Giubilare dall’abate di Montecassino,
Bernardo D’Onorio a testimonianza dell’importante opera che la nostra Abbazia di Montecassino ha sempre svolto nella sua ex Diocesi. (Marco Lena)
la Consacrazione della Chiesa
di Casalucense.
Accadde il 2 Luglio 1954 la Consacrazione della Chiesa di Casalucense Nel 1954, dopo i luttuosi eventi bellici, viene riconsacrata la Chiesa Santuario di Casalucense, intitolata alla Madonna delle Indulgenze. Nel piccolo monastero annesso al Santuario appartenente all’Abbazia di Montecassino, i monaci erano soliti passare le vacanze estive.
Affreschi Mariani
Il Santuario è tutto affrescato della vita della Madonna
e le sue prefigurazione nella Bibbia.
Ci sono due altare laterale,
uno del Sacro Cuore e l’altra di San Benedetto.